1. | € 20,00 | EAN-13: 9788807174070 Alessandro Aresu Il dominio del XXI secolo. Gli USA, la Cina e la minaccia della guerra tecnologica
Edizione: | Feltrinelli, 2022 | Collana: | Serie bianca | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 20,00 | Descrizione | Descrizione del libroLa Cina e gli Stati Uniti sono in guerra. I fronti aperti riguardano il digitale e l'ambiente, su cui si concentrano gli investimenti di tutti gli attori globali. Il territorio che deciderà il destino di questo secolo é la tecnologia. Una nuova guerra fredda? La lotta per il dominio del XXI secolo avanza con un ritmo vertiginoso. La pandemia ha svelato fratture che esistevano già . Il mercato mondiale colpito dal virus é fatto di asimmetrie, differenze, resistenze. E questi conflitti rivelano l'intreccio labirintico che lega la politica al capitalismo: dall'uso politico del commercio, della finanza e soprattutto della tecnologia, alle sanzioni come prosecuzione o sostituzione della guerra con nuovi mezzi. Tutto quest'armamentario non é nuovo. Ma é nuova la velocità con la quale gli eventi possono precipitare fra le due grandi potenze di questo secolo. La transizione digitale e la transizione ecologica, spiega Alessandro Aresu, non riguardano solo lo sviluppo economico e la salvaguardia del pianeta, ma vivono di una dimensione geopolitica che spesso ignoriamo. E che scopriamo all'improvviso quando non riusciamo a ordinare uno smartphone per la carenza dei semiconduttori o quando il prezzo dei materiali sale alle stelle. I principali protagonisti della guerra tecnologica sono Stati Uniti e la Cina con le loro imprese, ma i conflitti influenzano necessariamente gli altri, a partire dall'Europa. La guerra tecnologica chiama in causa la sua dimensione sociale, perché ogni tecnologia é prima di tutto un prodotto umano. Il vincitore di questi fronti deciderà il nostro futuro. Oggi il mondo non é destinato alla guerra, ma é certamente preparato alla guerra. | Aggiungi al Carrello |
|
2. | € 22,00 | EAN-13: 9788834601969 Alessandro Aresu Le potenze del capitalismo politico. Stati Uniti e Cina
Edizione: | La nave di Teseo, 2020 | Collana: | Krisis | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 22,00 | Descrizione | Descrizione del libro"La difesa é molto più importante della ricchezza". Adam Smith segna così i confini dell'economia politica, nel momento della sua nascita. Anche oggi il mercato ha il suo unico limite nella sicurezza nazionale, dominio arcano dei grandi contendenti dell'arena globale, gli Stati Uniti e la Cina. Le due potenze fondono l'ambito economico e quello politico, attraverso le decisioni del Partito comunista cinese e degli apparati di difesa e sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Pechino e Washington vivono un acceso conflitto di geodiritto: una guerra giuridica e tecnologica combattuta attraverso sanzioni, uso politico delle istituzioni internazionali, blocchi agli investimenti esteri. Partendo dalla filosofia, Alessandro Aresu traccia un percorso chiaro che porta il lettore fino alla più recente attualità , descrivendo in dettaglio il conflitto tra diritto ed economia in atto tra Stati Uniti e Cina. | Aggiungi al Carrello |
|
3. | € 17,00 | EAN-13: 9788804615842
Alessandro Aresu Generazione Bim Bum Bam
Edizione: | Mondadori, 2012 | Collana: | Strade blu saggistica italiana | Tempi di rifornimento | Nessuna informazione sulla tempistica di fornitura | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 17,00 | Descrizione | "Perché gli italiani passano il tempo a darsi degli imbecilli
a vicenda? Per via di quello che è successo negli
anni Ottanta."
Alessandro Aresu è nato nel 1983, è cresciuto negli
anni in cui la televisione commerciale è diventata un
fenomeno di massa e i cartoni animati uno dei miti fondativi
dei ragazzi di allora, oggi giovani adulti in una
società gerontocratica che non solo offre poche possibilità
di esprimere i loro talenti ma che, soprattutto,
non riconosce o sottovaluta la "generazione Bim
Bum Bam". Nati tra il 1975 e il 1990, i suoi rappresentanti
sono cresciuti con Uan e BatRoberto, mentre la
vecchia Italia si dibatteva tra debito pubblico e stragi
di Stato e la Cina cominciava il suo travolgente processo
di trasformazione.
Per raccontare la storia di questa generazione ci sono
due alternative: "Una è giocare e fare sul serio allo
stesso tempo, e l'altra è pensare di essere un popolo
di imbecilli e darci degli imbecilli a vicenda. La prima
è divertente, la seconda inutile. Questo libro sceglie
la prima strada per sbarazzarsi della seconda".
Domanda precisa: Cosa è successo nel 1981?
Risposta precisa: Provano ad ammazzare Reagan ma
anche (non secondario) Cristina D'avena e Alessandra
Valeri Manera si incontrano a Bologna e nasce
Bim Bum Bum.
Domanda precisa: Quanto duravano i discorsi di Aldo
Moro?
Risposta precisa: Infinite sigle dei cartoni animati.
Domanda precisa: Che cos'è la cei?
Risposta precisa: La Certezza di Essere Incapaci di risolvere
qualunque problema.
Domanda precisa: Quanto duravano i discorsi di Deng
Xiaoping nel 1992?
Risposta precisa: Due sigle dei cartoni animati. Dopo,
la gente doveva tornare al lavoro.
Domanda precisa: Se Bim Bum Bam è finito come facciamo
a riprendere il suo spirito?
Risposta precisa: Internet.
Giocando attraverso 131 "domande e risposte precise
", Alessandro Aresu ci svela cos'è stato sul serio il
"trentennio perduto", dal 1981 a oggi, attraverso un
racconto ricco di ironia pungente e leggerezza, ma anche
capace di intuire acutamente le ragioni della nostra
decadenza. Passando per Cristina D'Avena, Travaglio,
la Prima Repubblica, la Cina, Lady Oscar, Berlusconi,
Prodi, Max Pezzali, Scalfari, Mattei, Dagospia e tanti
altri, scopriremo, giovani e meno giovani, che "molti
dei nostri problemi derivano dal mancato riconoscimento
dell'importanza della Generazione Bim Bum
Bam. Immersi in questa sottovalutazione, dimentichiamo
i sogni e, messi davanti alla realtà , non sappiamo
che fare".
Un libro che costruisce in maniera sorprendente l'immaginario,
lo stile e l'universo culturale di una generazione
mal rappresentata dalle analisi del censis: circa
dieci milioni di giovani italiani, superficialmente bollati
come "bamboccioni", che rappresentano invece
una collettività più viva che mai, oggi cruciale per il futuro
del nostro paese. | Aggiungi al Carrello |
|